martedì 19 gennaio 2010

i cuscini delle coccole…ovvero gli scaldotti con il riso

Ho sentito parlare di questi cuscinetti per la prima volta da Ely.
Nell’originale lei prevedeva noccioli di ciliegia ma era ormai autunno e di ciliegie neanche l’ombra!
C’era la possibilità di comprarli online ma volevo qualcosa di più economico.
Poi inizio  una lenta ricerca in internet e scopro che probabilmente ero una delle ultime persone al mondo a non conoscere l’esistenza
di questi cuscinetti terapeutici! Ripieni di noccioli di ciliegio o di riso o di miglio o di semi di lino… insomma un sacco di varianti naturali!
Due settimane prima di Natale vado nel negozio di casalinghi di fiducia e li trovo in vendita con tanto di foglietto illustrativo-pubblicitario!
Non ho resistito ed ho preso il foglietto per mostrare al mio caro maritino scettico che non erano “di nuovo una stregoneria  scovata chissà dove”.
Arrivata a casa non ho resistito e dopo aver avuto conferma da Ely che il riso era adatto ho creato il mio primo “cuscino delle coccole” con un ricamo fatto per Bea e che non avevo ancora deciso come confezionare.

Tempo un paio di giorni vado con mio marito a fare la spesa al centro commerciale e fra le bancarelle del centro una attira la mia attenzione, vendeva solo questi cuscinetti! ed ho avuto la mia rivincita personale, mio marito dopo averli osservati mi ha detto:”certo che il tuo è molto più bello, dovresti farne un pò e venderli tu il prossimo anno” stregoneria-scetticismo 1 - 0!
A pochi giorni dal Natale sempre mio marito mi dice…” e se a mia sorella le fai un cuscinetto delle coccole?” e così è nato il secondo cuscino che a dirla tutta è stato fatto come lo avrei voluto per me, con le mie stoffine Tilda preferite e un bottoncino a cuore di “Dress It Up!” nel caso non le fosse piaciuto…mi è andata male e se lo è tenuto!

Ma ora vi do qualche notizia su questi cuscinetti e premetto che il nome “Cuscino delle coccole” glielo abbiamo dato in famiglia perchè i bimbi usano quello di Bea quando sono un pò tristi o hanno un pò di mal di pancino senza motivo…avete presente?
Comunque io l’ho provato nel lettone prima di andare a letto…che tepore!
Il sacchetto di noccioli di ciliegia è un antichissimo rimedio terapeutico svizzero, i noccioli secchi ed asciutti contenuti hanno la caratteristica principale di immagazzinare il calore o il freddo che poi restituiscono gradualmente.
Si usa come compressa calda o fredda.
Sostituisce la borsa dell'acqua calda o le compresse di ghiaccio, senza avere l'umidita' dell'acqua.
Piacevole per : crampi, disturbi di irrorazione sanguinea, contrazioni muscolari, torcicollo, dolori cervicali, slogature.
Il freddo invece allevia le infiammazioni o contusioni,disturbi agli occhi, restringe i capillari e riduce le doloranti pulsazioni sulla parte colpita.
Il cuscino con noccioli di ciliegia riscaldato nel forno a circa 100°  per 10 minuti messo sul petto aiuta a combattere la tosse, la bronchite e le coliche mediante la diffusione omogenea del calore. In inverno lo si può usare al posto della borsa d’acqua calda riscaldandolo preferibilmente sul termosifone o sulla stufa o nel forno per circa 10 minuti a 100°.
Nel forno a microonde a temperatura media per circa due minuti. Controllare sempre la temperatura!
Come borsa fredda basta inserire il cuscino nel vano freezer per 20 minuti.
Non ho fatto foto alla realizzazione del cuscinetto perchè è davvero molto semplice:
1_ scegliete la misura che preferite, ritagliate da una cotonina bianca due rettangoli tenendo conto dei margini di cucitura. cucite dritto contro dritto su tre lati. Rovesciate la sacca e riempite di riso e di fiori secchi a piacere. Cucite il quarto lato con punti nascosti.
2_ appoggiate il sacchetto pronto sulla cotonina fantasia e aggiungete un paio di centimetri di agio per l’inserimento oltre ai margini di cucitura. Realizzate un sacchetto come avete fatto con il primo. Potete scegliere se chiuderlo in alto con due nastri o fare una tasca interna come quelle delle federe dei cuscini del letto o fare un’ apertura sul retro, come preferite, l’importante è fare in modo che potete togliere la federa colorata senza problemi ogni volta che volete lavarla!

Aggiunta del 20 gennaio:
Grazie ai vostri commenti mi sono resa conto che non ho spiegato poi come usarlo!
E' molto semplice...dipende se lo usate caldo o freddo:
1) uso caldo per tensioni, dolori alla cervicale, crampi addominali, dolori mestruali..
    mettete il cuscino nel micro-onde a 700w per 3 minuti, non scaldatelo troppo perchè potreste scottarvi.
   Al momento non sembra molto caldo ma dopo un attimo vi renderete conto del contrario!
   Se non avete il micro-onde possono andare bene anche 10 minuti in forno classico a 100°
2) uso freddo per mal di testa, punture di insetti, contusioni...e rinfrescarvi nelle serate torride!
    mettete il cuscino in freezer per 2-3 ore in un sacchetto di plastica per non assorbire odori

Finora l'abbiamo usato nella versione calda ma ho intenzione di farne uno piccino picciò da tenere fisso in freezer per quando i bimbi si fanno male, è sicuramente più veloce che prendere il ghiaccio, cercare dove ho cacciato la borsa del ghiaccio, riempirla, usarla, sciacquarla e farla asciugare per poi riporla di nuovo...



lunedì 4 gennaio 2010

sal The ou Cafè e Rat Natale...terminati!

Nella notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio, mentre l'Italia pasteggiava e brindava...ho finalmente messo le ultime crocette ai due lavori che avrei dovuto terminare entro metà dicembre!
Come si suol dire, meglio tardi che mai!

Il primo è il sal The ou Cafè organizzato da Lò, per il momento l'ho riposto nella cassapanca, perchè conto di ricamare al più presto anche il suo fratellino Chocolat (lo vedete nella wishlist a sinistra)
Lo schema è di Chrystelle eseguito su tela émiane color ecrù.


Il secondo ricamo...rullo di tamburi...è il Rat Natale sempre organizzato da Lò!
Avrebbe dovuto essere pronto in tempo per essere sfoggiato a Natale 2009 ma i troppi impegni mi hanno tenuta lontana dalle crocette, però adesso posso dire di avere già qualcosa di pronto per Natale 2010, chi ben comincia è a metà dell'opera, no? :)
Schema Isa Vautier "Joyeux Noel" su lino color grezzo

domenica 3 gennaio 2010

collana scaldacollo


Un grazie di cuore a Viola che mi ha fatto scoprire questo meraviglioso scaldacollo.
E’ davvero facilissimo da fare, ma le istruzioni non ve le do!
Se vi interessano, vi rimando al blog di Viola così vedete i suoi bellissimi lavori.
L’idea iniziale è comunque di Enza, e qua trovate il suo tutorial!

venerdì 1 gennaio 2010

Pecorelle cha cha cha

Ecco cosa cantiamo in casa dal 18 dicembre, quando Rebby e Davide hanno fatto lo spettacolo di Natale dell’asilo!
Hai sentito sorellina…bheeee
partiremo domattina…bheeee
sulla strada di Betlemme
partiremo col pastore
viaggeremo in formazione
viaggeremo in formazione
canticchiando una canzone…
Siamo tante pecorelle
pecorelle…cha cha cha
sì, Gesù ci accoglierà
pecorelle…cha cha cha

Il tema di quest’anno era la storia di una Pecorella Coraggiosa e tutte le famiglie dovevano portare entro il 09 dicembre una pecorella rigorosamente handmade…
Ecco cosa abbiamo fatto noi con la tecnica dei pon-pon, due morbidissime pecorelle personalizzate con un cuore in panno con le loro inziali…mi sono divertita molto a farle ed ho rispolverato una tecnica imparata una vita fa quando ero una scout…che bei tempi!